Crema e la Musica

Dove la storia si intreccia con la melodia, nasce una tradizione secolare.

  • 1526
    Origini di una Passione Teatrale Secolare

    La passione dei Cremaschi per il teatro ha origini lontane. La prima rappresentazione drammatica documentata infatti risale al 1526 ed ebbe luogo in Palazzo Vimercati Sanseverino. Da quel momento le recite e gli spettacoli si susseguirono nei più importanti palazzi nobiliari di Crema, come era costume all'epoca in molte altre città italiane.

  • Il Trionfo di 'Il Pastor Fido'
    1595

    Da segnalare nel 1595 la messa in scena a Palazzo Zurla de "Il Pastor Fido" di G.B. Guarini, quotato drammaturgo del periodo, che richiamò persone da tutta la Lombardia per la sontuosità delle scene, tanto da ottenere i complimenti dello stesso autore.

  • 1678
    Il Primo Teatro Pubblico

    Per la creazione della prima sala pubblica adibita all'attività teatrale bisognerà però attendere il 1678 quando si ricavò da un'ala del Palazzo Comunale un Teatro con trentotto palchetti e platea.

  • Il Teatro di Piermarini: Un Nuovo Simbolo di Prestigio e Cultura
    1786

    Ma è solo con la costruzione del nuovo teatro nel 1786 ad opera dell'architetto Piermarini che la città espresse tutto il suo prestigio sociale e culturale. Finalmente si disponeva di un autentico tempio dell'opera lirica e un eccezionale ritrovo per gli avvenimenti mondani e culturali.

  • 1800
    La Piccola Scala

    Nei due secoli successivi nella "Piccola Scala", così come veniva chiamato il teatro per via del suo illustre architetto, si rappresentarono le opere dei compositori più importanti dell'epoca ma non mancarono anche le messe in scena di opere di talentuosi compositori cremaschi come la "Bianca d'Avanello" di Pavesi, il "Gimone Rethel" di Benzi e il "Giorgio De Bary" di Petrali. Da un tale fermento culturale sorsero molti artisti che divennero presto celebri in Italia e all'estero. Oltre ai musicisti e compositori Francesco Cavalli, Giuseppe Gazzaniga, Stefano Pavesi, Vincenzo Petrali e Giovanni Bottesini si distinsero Luigi Manini (1848-1936) nell'arte pittorica, scenografica e architettonica e Giovanna Calvi, Umberto Chiodo e Ranuzio Pesadori nel canto lirico.

  • La Fine di un'Epoca: La Distruzione del Teatro Piermarini
    1937

    Purtroppo nel 1937 il Teatro del Piermarini venne distrutto da un incendio e con le fiamme si spense bruscamente quella profonda cultura musicale e la tradizione che aveva caratterizzato la città nei secoli precedenti. Molti furono i progetti di ricostruzione del teatro ma alle porte della seconda guerra mondiale i fondi vennero a mancare.

  • 2000
    Il Ritorno del Teatro: Il Restauro del San Domenico e la Nuova Era Culturale

    Si dovette attendere fino al 2000, ben 63 anni dopo, per il ritorno in città di un vero e proprio teatro con il restauro del complesso conventuale del San Domenico. Oggi il Teatro San Domenico rappresenta una realtà teatrale importante per la città ed ha recentemente assunto la direzione dell'Istituto Civico Musicale "Luigi Folcioni" che costituisce dal 1919 la scuola di musica più importante del territorio.

Crema e la musica
Compositori Cremaschi
Giovanni Bottesini
Crema, 22 dicembre 1821 Parma, 7 luglio 1889
Francesco Cavalli
Crema, 1602 Venezia, 1676
Giuseppe Gazzaniga
Verona, 1743 Crema, 1818
Stefano Pavesi
Casaletto Vaprio, 1779 Crema, 1850
Vincenzo Petrali
Crema, 1832 Bergamo, 1889
"FROM TIME TO TIME THE MUSICAL LIFE IN ITALIAN PROVINCES BRINGS PLEASANT SURPRISE..."
Opera Magazine
London